Il Museo della Grande Guerra a cura di Rita Fabozzi
Scatolette per il rancio, munizioni,
equipaggiamenti militari, vecchie ricette....vi starete domandando cosa ci si
potrebbe fare di tutte questi oggetti ormai vecchi e risalenti alla prima
guerra mondiale?! Ebbene c'è qualcuno, come il padre di Loris Lancedelli, che
ha passato tutta la sua vita a raccogliere oggetti di questo tipo sperando poi
di rivenderli. Gli oggetti però non furono venduti e da qui è nata in Loris
l'idea di creare un qualcosa di unico, di eccezionale, una testimonianza
preziosa e sotto certi aspetti molto gustosa oltre che storica. Stiamo parlando
del Museo della Grande Guerra,
situato nell'incantevole borgo di Forte Tre Sassi in Valparola, in provincia di
Belluno che ospita, oltre alle munizioni e all'artiglieria risalente alla
guerra del '15-'18, 100, esemplari di scatolette, dalla mitica ed
eterna Simmenthal alla Cirio, dall'olio di Bertolli e Sasso fino addirittura al
dessert, la frutta candida in mostarda. Simmenthal, salsa di pomodoro,
dessert....insomma un museo che oltre ad essere bello e ricco di storia
fa venire anche l'acquolina in bocca. Attenzione però: se vi trovate ad andare
a visitarlo (potete trovare tutte le informazioni sul sito
www.cortinamuseoguerra.it), vi consigliamo di non cedere alla fame e di non
aprire nessuna scatoletta....non possiamo garantire sulla freschezza dei
prodotti contenuti al loro interno....